L’intervento precoce nei bambini con autismo è essenziale per colmare le lacune evolutive nel loro sviluppo.
Il modello Early Start Denver (ESDM) è un intervento comportamentale completo e precoce rivolto a bambini dai 12 mesi ai 48-60 mesi.
Il fulcro principale è l’attività collaborativa tra terapista o genitore e bambino, che insieme creano giochi e attività mirate al raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Si basa sul presupposto che i bambini apprendano attivamente attraverso le interazioni con oggetti e persone. Così facendo, sviluppano e migliorano abilità fondamentali come la regolazione delle emozioni, l’attenzione congiunta, il riconoscimento delle emozioni altrui, la capacità comunicativa e il linguaggio. Tuttavia, i bambini che interagiscono in modo atipico con l’ambiente esterno, ad esempio concentrandosi più sugli oggetti che sulle persone, sembrano avere meno opportunità di fare esperienze che favoriscano il loro sviluppo e la loro capacità di interazione con il mondo circostante.
Quali sono i principi dell’ Esdm?
L’obiettivo di questo intervento è ridurre la gravità dei sintomi dell’autismo e promuovere lo sviluppo in ambito cognitivo, socio-emotivo e linguistico. Questo si ottiene coinvolgendo il bambino in attività motivanti e piacevoli. Inoltre, l’intervento si basa su un approccio relazionale: si creano situazioni di interazione qualitativamente gratificanti.
Gli obiettivi sono:
- coinvolgere il bambino nelle interazioni sociali;
- insegnare le fondamenta della vita sociale;
- diminuire i gaps evolutivi;
- aumentare il piacere nell’interagire con l’altro;
- la famiglia al centro (coinvolgimento e supporto dell’ambiente familiare.
Cosa prevede l’intervento Esdm?
L’Early Start Denver Model include una valutazione iniziale delle abilità del bambino e la creazione di un piano di intervento personalizzato, che copre tutte le aree dello sviluppo. Vengono stabiliti obiettivi specifici per ciascuna area, monitorati durante ogni sessione tramite una raccolta dati dedicata. Il piano viene riesaminato e aggiornato in base ai progressi del bambino ogni 12 settimane.
Sia la valutazione che l’intervento seguono un approccio ludico. Il terapista si lascia guidare dal bambino, co-creando le attività durante la sessione anziché utilizzare esercizi predeterminati. L’obiettivo è coinvolgere il bambino in giochi e attività che trova divertenti e piacevoli. Così, il rinforzo diventa intrinseco, poiché l’attività stessa è motivante.
Le attività e i giochi proposti devono essere adeguati allo sviluppo del bambino, e ogni comportamento appropriato verrà rinforzato. Questo approccio consente di applicarlo in vari momenti della giornata, non solo durante la terapia: può essere utilizzato nel gioco con i genitori, nelle attività quotidiane di cura e pulizia, durante i pasti o quando il bambino si veste. Tutte queste occasioni possono facilitare l’interazione del bambino con gli altri.
In sintesi
L’Early Start Denver Model è uno dei metodi terapeutici più efficaci per migliorare le abilità cognitive, sociali e comunicative dei bambini con autismo. Coinvolgendo attivamente i bambini in attività divertenti e motivanti, promuove il piacere dell’interazione sociale. Inoltre, il coinvolgimento diretto e attivo della famiglia nell’intervento facilita la generalizzazione e il mantenimento delle competenze acquisite anche al di fuori del contesto terapeutico, trasformandole in abilità utili nella vita quotidiana.
Dott.ssa Francesca Vecchione